Prima di essere una moneta d'investimento, un lingotto o un'attività finanziaria, l'oro è innanzitutto un metallo prezioso e soprattutto raro, con una presenza molto bassa nella crosta terrestre. Gli studi tendono a dimostrare che l'oro rappresenta appena 0,003 ppm (parti per milione) della crosta terrestre.
Oggi l'oro rappresenta un'industria del valore di diverse centinaia di miliardi di dollari, al centro dei mercati finanziari, della gioielleria e delle riserve valutarie. A questa sfida economica si aggiunge la crescente complessità dell'estrazione dell'oro e le relative sfide geopolitiche e ambientali.
Nell'articolo che segue analizziamo in dettaglio le diverse categorie di giacimenti auriferi, la loro distribuzione geografica e la loro importanza strategica ed economica.
INDICE DEI CONTENUTI :
- 1) L'origine dei giacimenti d'oro
- 2) Quali paesi sfruttano il maggior numero di giacimenti d'oro?
- 3) La posta in gioco strategica ed economica dei giacimenti auriferi
1) L'origine dei giacimenti d'oro
I depositi d'oro possono essere definiti come formazioni geologiche in cui l'oro è sufficientemente concentrato per essere estratto con profitto. I geologi classificano i giacimenti d'oro in diverse categorie a seconda della loro origine geologica e del modo in cui si sono formati. Le due forme principali sono :
- depositi d'oro primari (in roccia dura)
- depositi d'oro secondari o alluvionali (nei sedimenti).
Formazione di depositi primari o idrotermali
Questi depositi si trovano nella roccia dura, dove l'oro è spesso associato a minerali solforati come la pirite. L'estrazione richiede tecniche minerarie complesse, come la perforazione e il brillamento.
Si tratta di fluidi ricchi di metalli disciolti che circolano nelle fratture della crosta terrestre sotto l'effetto del calore geotermico.
La formazione dei depositi sedimentari e di alterazione
L'oro, liberato dalle rocce primarie per erosione, viene trasportato dall'acqua e depositato nei letti dei fiumi. Questi depositi hanno il vantaggio di essere più facili da estrarre, spesso con metodi artigianali o semi-industriali.

2) Quali sono i Paesi che sfruttano maggiormente i giacimenti d'oro?
Per quanto ne sappiamo attualmente, alcune regioni sembrano essere più ricche d'oro di altre. Ciò è particolarmente vero per l'area nota come cintura di pietra verde. Si tratta di una cintura vulcanica che può estendersi per decine o migliaia di chilometri (Australia, Canada, Africa occidentale), di archi vulcanici (Perù, Indonesia, Filippine) o di antichi bacini sedimentari.
I principali produttori di oro:
Non sorprende che questi principali produttori siano anche tra i Paesi con le maggiori superfici al mondo. Essi comprendono :
- AUSTRALIA, ricca di giacimenti orogenici e alluvionali. È anche il Paese con le maggiori riserve di miniere d'oro nel 2024, con 12.000 tonnellate teoriche.
- RUSSIA, che possiede grandi giacimenti nella Siberia orientale e nell'Estremo Oriente russo. Questo Paese detiene le seconde riserve d'oro al mondo.
- LA CINA è il primo produttore mondiale, con una varietà di giacimenti (orogenici, porfirici, epitermali).
- SUDAFRICA, da tempo leader mondiale con il famoso bacino del Witwatersrand. Si stima che questo Paese abbia 5.000 tonnellate d'oro nel suo suolo.
- GLI STATI UNITI, che hanno un suolo ricco di depositi epitermali e le più grandi riserve auree del mondo.
- Il CANADA, che estrae oro in 10 province e territori, ma soprattutto in Ontario e Quebec.

Le recenti scoperte di oro in Cina
Negli ultimi anni, la Cina ha rafforzato il suo ruolo di leader nel mercato mondiale dell'oro. Ciò è stato possibile non solo riacquistando tonnellate di oro, ma anche cercando nuovi giacimenti nel suo vasto territorio. Due sono state le recenti scoperte:
- IL GISMENTO DI WANGU, nella provincia di Hunan, nel novembre 2024. Le riserve stimate di questo giacimento sfiorano le 1.000 tonnellate d'oro, per un valore di circa 83 miliardi di dollari.
Il giacimento è particolarmente eccezionale in quanto il suo contenuto d'oro è molto elevato, raggiungendo i 138 grammi per tonnellata di minerale, ben al di sopra della media industriale mondiale.
- DEPOSITO DI LIANONING, Cina nord-orientale, inizio 2025. Questo sito si estende per 3 chilometri da est a ovest e per 2,5 chilometri da nord a sud. Le ultime stime suggeriscono la presenza di circa 1.000 tonnellate d'oro.
3) Le sfide strategiche ed economiche dei depositi auriferi
Redditività e costi operativi
Con il progressivo esaurimento dei giacimenti di alta qualità facilmente accessibili, l'industria mineraria è ora costretta a sfruttare giacimenti sempre più complessi e costosi.
Ciò richiede l'utilizzo di cave gigantesche e processi chimici intensivi, come la cianurazione, che aumentano i costi e i rischi ambientali.
La redditività di un giacimento d'oro dipende da diversi parametri:
- il contenuto medio di oro (espresso in grammi per tonnellata)
- Accessibilità del sito
- I metodi di estrazione utilizzati
- stabilità politica del Paese ospitante
- Il quadro normativo del Paese ospitante
Prospettive future ed esplorazione di nuovi giacimenti
Oggi l'industria mineraria deve investire massicciamente nell'esplorazione geologica avanzata. Sono in corso tre importanti sviluppi:
- Giacimenti sottomarini ed extraterrestri: i progetti di prospezione sono rivolti alle profondità oceaniche. In un futuro più lontano, si prevede di estrarre asteroidi ricchi di metalli preziosi.
- Tecnologie per l'esplorazione: la modellazione geologica in 3D, l'intelligenza artificiale e il telerilevamento stanno rivoluzionando l'esplorazione, ottimizzando i costi e aumentando i tassi di successo.
- Esplorazione in profondità: i progressi della geofisica e delle tecnologie di perforazione consentono di individuare giacimenti precedentemente inaccessibili a diversi chilometri di profondità.
Questioni geopolitiche e ambientali
L'estrazione dell'oro ha un impatto ambientale significativo: deforestazione, inquinamento del suolo e delle acque dovuto a sostanze tossiche come il mercurio e il cianuro, per non parlare delle tensioni sociali con le comunità locali.
Di fronte a queste sfide, sta emergendo una tendenza globale verso standard ambientali più severi (ISO 14001), certificazioni responsabili e lo sviluppo dell'oro riciclato come alternativa sostenibile.
Da Sébastien Gatel
Laureato in diritto e finanza di mercato, Sébastien ha lavorato per molti anni in istituzioni finanziarie e nella gestione patrimoniale. Allo stesso tempo, interviene su diversi media rivolti a professionisti e privati, analizzando l’attualità finanziaria e semplificando argomenti relativi agli investimenti e ai risparmi.
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