SOMMARIO :
- 1) Fattori che influenzano il prezzo dell'oro
- 2) I momenti migliori per acquistare oro
- 3) Strategie di acquisto

1) Fattori che influenzano il prezzo dell'oro
L'oro è innanzitutto un metallo prezioso che, nel corso dei secoli, ha svolto funzioni politiche, economiche e religiose. Nella società moderna, e ancor più a partire dal XX secolo, l'oro è un bene finanziario a tutti gli effetti.
Il prezzo legale dell'oro cambia ogni giorno, influenzando non solo il valore di un'oncia d'oro, ma anche il valore dell'oro immateriale, ad esempio tramite ETF, certificati, derivati, ecc.
Più specificamente, questa variazione del prezzo dell'oro è influenzata da vari fattori economici, politici e finanziari. È importante comprendere questi aspetti macroeconomici, perché aiutano gli investitori a determinare il momento giusto per investire in oro fisico.
Contesto economico globale
Negli ultimi decenni si sono verificate diverse crisi finanziarie ed economiche:
- Crollo del 1929,
- Crollo dell'ottobre 1987,
- Bolla Internet del 2000,
- crisi dei subprime nel 2007/2008,
- crisi del debito sovrano dell'Eurozona nel 2011
- Pandemia di Covid nel marzo 2020
- Invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022
- Introduzione di dazi doganali generalizzati da parte degli Stati Uniti nell'aprile 2025.
In generale, in queste situazioni estreme in cui la volatilità ha raggiunto il suo picco (osservabile sui mercati finanziari grazie all'indice VIX), l'oro è emerso come un rifugio sicuro per gli investitori in cerca di sicurezza.

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Fonte: TRADINGVIEW

I periodi di recessione, instabilità valutaria e crisi economica sono fonte di massicci trasferimenti di capitali verso l'oro, che ne fanno automaticamente salire il prezzo sul mercato.

Tassi di interesse e politiche monetarie
Quando le banche centrali adottano politiche monetarie cosiddette “accomodanti”, ciò significa che i tassi di interesse saranno bassi o addirittura negativi. Questa situazione tende a far salire il prezzo dell'oro.
Infatti, quando i rendimenti obbligazionari sono bassi, l'oro diventa più attraente, poiché non genera alcun rendimento ma mantiene il suo potere d'acquisto a lungo termine.
2) I momenti migliori per comprare oro
Come già detto, il prezzo dell'oro cambia in tempo reale in base agli eventi economici, finanziari e geopolitici. Per determinare una finestra di acquisto interessante per questo metallo d'oro, è necessario tenere d'occhio alcuni indicatori e periodi chiave:
In tempi di crisi economica o finanziaria
Quando i mercati azionari sono altamente volatili e i prezzi degli indici crollano, il prezzo dell'oro tenderà a salire, perché questo bene è inversamente correlato ai mercati azionari. In effetti, gli investitori venderanno le loro posizioni nei mercati rischiosi (modalità “risk off”) per riallocare la liquidità in un bene rifugio come l'oro.
Acquistare poco prima o all'inizio di una crisi può quindi essere un buon modo per ottenere guadagni in conto capitale a lungo termine.
Quando i tassi d'interesse sono in calo
I tassi d'interesse più bassi rendono l'oro più interessante delle obbligazioni o dei conti di risparmio tradizionali. È quindi opportuno seguire da vicino queste importanti decisioni delle banche centrali per trarre il massimo vantaggio dai movimenti rialzisti dell'oro.
All'inizio di un periodo di alta inflazione
Se le previsioni economiche indicano che l'inflazione è destinata ad accelerare in futuro, soprattutto in Europa o negli Stati Uniti, questo potrebbe essere un punto di ingresso interessante per acquistare oro e approfittare dell'imminente tendenza al rialzo.
Stagionalità del mercato dell'oro
Analizzando le tendenze storiche, è possibile evidenziare una stagionalità del mercato dell'oro. In effetti, alcuni periodi dell'anno offrono agli investitori preziosi punti di riferimento per ottimizzare le loro strategie di acquisto e vendita d'oro.
Statisticamente, si constata che:
- Gennaio è favorevole all'oro, con una tendenza rialzista osservata nella maggior parte degli anni dal 2001.
- Da febbraio a maggio si osserva una certa stabilità dei prezzi, con variazioni moderate dei prezzi.
- Da giugno ad agosto: tradizionalmente, il periodo estivo corrisponde a un calo dei prezzi dell'oro dovuto a una forte attività sui mercati finanziari.
- Da settembre a dicembre: Un ritorno degli acquirenti si nota generalmente in autunno con il culmine del mese di dicembre o la domanda è aumentata a causa delle feste di fine anno e degli acquisti istituzionali.
- Sulla base di questi dati storici, gli investitori possono decidere se acquistare o vendere oro.
- Per avviare un acquisto, si può privilegiare un periodo con un prezzo storicamente basso per beneficiare di prezzi più vantaggiosi.
- Per vendere il proprio oro, è meglio mirare ai periodi di forte domanda, soprattutto a fine anno, per massimizzare i guadagni.
NB: la stagionalità è solo un concetto teorico che dimostra una certa ricorrenza nel tempo. Tuttavia, le condizioni economiche globali, i tassi di interesse, l'inflazione e gli eventi geopolitici potrebbero sconvolgere questo ordine consolidato.

3) Strategie di acquisto
Sebbene non esista una formula magica o una martingala per comprare al ribasso e vendere al rialzo, esistono diverse strategie che possono aiutarvi a prendere le decisioni giuste.
Come sempre, queste strategie dipendono dal profilo di rischio dell'investitore, dalle sue esigenze finanziarie e dal suo orizzonte di investimento (a breve, medio o lungo termine).
Acquistare in previsione dei cicli economici
In questo caso, l'investitore avrà una visione piuttosto “macroeconomica” degli eventi. Acquisterà oro quando emergeranno segnali economici importanti. Ciò può accadere in caso di crisi economica, recessione, cambiamento della politica monetaria delle banche centrali, elevata volatilità, ecc.
Questo approccio non è dei più semplici, perché richiede una buona conoscenza del contesto economico e finanziario, oltre a tenersi al corrente delle notizie sull'oro e delle tendenze dei prezzi, ecc.
Analisi tecnica
Il ricorso all'analisi tecnica permette di determinare i migliori punti di ingresso monitorando i livelli di supporto e resistenza del prezzo dell'oro.
Questo approccio è particolarmente difficile, perché oltre a considerare il contesto macroeconomico, richiede una solida esperienza e un'analisi regolare dei grafici del prezzo dell'oro per catturare i movimenti.
Investimento progressivo o raddrizzamento (DCA)
Approccio molto in voga negli ultimi anni, questa strategia mira a fare investimenti progressivi acquistando regolarmente oro su un periodo determinato, indipendentemente dal prezzo dell'oro.
Nel tempo, questo permette di attenuare gli effetti delle fluttuazioni e il «rumore» del mercato, riducendo così il rischio di acquistare al momento sbagliato.
Questa concezione piuttosto «passiva» dell'investimento, può avere delle virtù sul lungo termine, ma bisogna ancora iniziare questo DCA con un prezzo dell'oro relativamente basso. La tempistica iniziale è fondamentale, perché avviare acquisti su punti alti (tipo record storico) può rivelarsi molto pericoloso.
Infatti, in caso di ribaltamento del prezzo dell'oro verso il basso (fine di una tendenza a lungo termine al rialzo), la «mediazione al ribasso» che sarà poi operata dal DCA non è affatto l'assicurazione di generare un plusvalore sul lungo periodo. Nel peggiore dei casi, una grossa perdita di denaro, nella migliore delle ipotesi un prezzo di costo che potrebbe richiedere anni per tornare positivo.