SOMMARIO:
- 1) L'elenco di tutti i documenti obbligatori e facoltativi da avere
- 2) Presentazione dei diversi tipi di punzonatura
- 3) Come andrà la vendita dei miei gioielli d'oro?
- 4) Gli aspetti fiscali della rivendita di gioielli in oro

Prima di passare alla rivendita dei suoi gioielli in oro, è essenziale comprendere bene il processo per vendere serenamente e al miglior prezzo. In effetti, il mercato dell'oro è particolare poiché i prezzi cambiano quotidianamente e richiede l'accompagnamento di un professionista per vendere al meglio.
Perché sì, la rivendita di gioielli in oro può essere un'operazione vantaggiosa se è ben preparata a monte. Ecco i passaggi essenziali e i consigli per una vendita di successo.
1) Elenco di tutti i documenti obbligatori e facoltativi da avere
Quando vendi i tuoi gioielli in oro, alcuni documenti saranno necessari o utili:

2) Presentazione dei diversi tipi di punzonatura
I punzoni sono marchi ufficiali che si trovano incisi su gioielli, lingotti o oggetti in metalli preziosi.
In realtà, sono molto più che semplici incisioni: sono garanzie di autenticità, qualità e origine. La loro lettura attenta da parte di un professionista dell'oro è indispensabile per qualsiasi transazione che coinvolga un gioiello in oro.
La comprensione dei diversi tipi di punzonatura permette di valutare con precisione la natura e il valore di un gioiello.
Il punzone del titolo
Questo segno indica la purezza (espressa in millesimi) del metallo prezioso. In Francia, per quanto riguarda l'oro, i titoli più comuni sono:
- 999 (oro puro, ma molto raramente usato in gioielleria)
- 750 (ossia il 75% di oro puro, corrispondente a 18 carati)
- 585 (14 carati)
- 375 (9 carati con una miscela di altre leghe)
Per garantire la conformità alla legislazione francese ed europea, questo timbro è apposto da un ufficio di garanzia o da un servizio doganale.
Il punzone del maestro
Il punzone di maestro corrisponde a un punzone di produttore o di orafo. È un mezzo per identificare il professionista o l'officina che ha fabbricato o fatto fabbricare il gioiello. Di solito è costituito da un rombo che contiene le iniziali del produttore, accompagnate da un simbolo distintivo.
Questo punzone è obbligatorio per tutti i professionisti che lavorano metalli preziosi in Francia.
Permette una tracciabilità precisa, e nel caso di gioielli antichi o firmati, può influenzare notevolmente il valore del gioiello, soprattutto in caso di creazione da parte di una ditta rinomata.
Il punzone di importazione
Nel caso in cui i gioielli d'oro siano fabbricati all'estero e introdotti sul mercato francese, devono portare un punzone d'importazione.
Bisogna sapere che questi punzoni sono specifici (spesso teste di animali) e permettono di distinguere gli oggetti importati dalle produzioni nazionali.
Il punzone di garanzia internazionale
Nel quadro della Convenzione di Vienna del 1972, alcuni paesi membri hanno adottato un punzone armonizzato, facilitando la libera circolazione dei metalli preziosi tra gli Stati. Questo punzone completa le marcature nazionali.

3) Come andrà la vendita dei miei gioielli in oro?
La vendita di gioielli in oro è un processo particolarmente controllato, ma che rimane accessibile, semplice e veloce se si rivolge a un interlocutore riconosciuto nella competenza del commercio dei metalli preziosi.
Bisogna innanzitutto porsi le domande giuste: a chi rivolgersi? Come avviene la stima? Quale prezzo sperare?
Scegliere un professionista riconosciuto e affidabile
Prima di tutto, è necessario rivolgersi a un professionista autorizzato: gioielliere, banco specializzato o piattaforma certificata. Privilegiare gli stabilimenti dichiarati alla Direzione generale della concorrenza, dei consumatori e della repressione delle frodi (DGCCRF), che rispettano le regole di trasparenza.
Il professionista deve anche avere una chiara politica di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (LCB-FT).
Gli obblighi legali
In caso di vendita a un professionista, quest'ultimo è tenuto a chiedervi un documento d'identità valido. Deve inoltre registrare l'operazione di vendita in un registro e conservare i gioielli almeno 10 giorni prima della rivendita o fusione (corrispondente al termine legale di recesso).
La stima del gioiello
Come accennato in precedenza, alla presenza di un professionista, quest'ultimo esaminerà:
- Il punzone, che indica il titolo dell'oro (ad esempio 750 per 18 carati).
- Il peso netto in oro, previa eventuale deduzione di pietre, fermagli o elementi non preziosi.
- Lo stato generale del gioiello, con la presenza o meno di marchi, lo stile e l'eventuale valore come gioiello antico, raro, ricercato dai collezionisti o firmato.
L'offerta di acquisto
In seguito a questa analisi, ti verrà proposta un'offerta di riscatto, basata sul prezzo dell'oro del giorno. Questo prezzo è generalmente espresso in euro al grammo, moltiplicato per il peso del vostro gioiello secondo il suo titolo d'oro.
In seguito, siete ovviamente liberi di accettare o rifiutare questa offerta.
Il pagamento
Una volta che l'accordo è stato dato, il professionista deve darvi una ricevuta dettagliata che indica alcuni elementi importanti come il peso, il titolo, il prezzo e la tassa addebitata (se applicabile).
Generalmente, il pagamento può essere effettuato immediatamente, con assegno o bonifico bancario, in conformità con la normativa (contanti limitati).

4) Gli aspetti fiscali della rivendita di gioielli in oro
La rivendita di gioielli in oro, risponde ad un regime fiscale che gli è proprio. In Francia, l'imposta applicabile dipende da diversi elementi come la natura del gioiello, la sua anzianità, l'importo della vendita e la vostra situazione personale.
Una tassazione specifica per i metalli preziosi
Per difetto, la rivendita di un gioiello in oro rientra nell'ambito della tassa forfettaria sugli oggetti preziosi (tramite il formulario n°2091-SD). Questa tassa ammonta al 6% del prezzo dell'immobile, quando il prezzo del gioiello ammonta ad un importo minimo e superiore a 5000 €. A questa tassa va aggiunta la CRDS che ammonta allo 0,5%.
Per informazione, questa tassa è riscossa direttamente dall'acquirente professionale che la restituisce al fisco. In questo caso non dovrete fare alcuna dichiarazione.
Come avrete capito, la tassazione applicabile all'oro non è da trascurare quando si desidera rivendere il proprio gioiello in oro. Queste conoscenze in materia non sono facili, motivo per cui è importante circondarsi di professionisti dell'oro per accompagnarvi al meglio nel vostro processo di rivendita.
In questo senso, non esitate a chiedere consiglio ai nostri professionisti direttamente sul nostro sito internet o recandovi in una delle nostre numerose agenzie.